NOCI - In occasione della "Giornata mondiale del rifugiato" lo scorso 20 giugno, abbiamo invitato presso il nostro Comune le 20 persone (famiglie con bambini) che hanno aderito al progetto SAI (Sistema Accoglienza e Integrazione) "La nuova dimora", promosso dalla cooperativa DaLiMa capofila in RTI con la cooperativa QUASAR.
Si tratta di un progetto che vede il Comune di Noci aderente dal 2013 e risulta finalizzato ad offrire ospitalità a richiedenti e titolari di protezione internazionale; nella fattispecie, i beneficiari possono usufruire di servizi di accoglienza, mediazione linguistico-culturale, orientamento e accesso ai servizi del territorio, insegnamento della lingua italiana e inserimento scolastico per i minori, formazione e riqualificazione internazionale, orientamento e accompagnamento nell’inserimento lavorativo, abitativo e sociale, orientamento e accompagnamento legale e tutela psico-socio-sanitaria. Dopo la presentazione del progetto, affidata alla coordinatrice Livia Cantore, si è passati alla lettura di pensieri e alla visione di contributi video, realizzati dagli ospiti e tesi ad indagare la loro esperienza di migrazione e soprattutto integrazione nella comunità nocese. In merito all’iniziativa, l’assessora al Welfare Francesca Tinella ha dichiarato “l’occasione è stata utile a riflettere sulla tutela dei diritti umani nel mondo e sulla necessità di costruire comunità aperte e libere, in grado di accogliere di buon grado la diversità e farne il proprio valore aggiunto. E’ quello che ci impegniamo a fare ogni giorno, nell’intento di trasmettere alle generazioni future gli stessi valori di altruismo, empatia e solidarietà.” A seguire, l’incontro- confronto culturale si è spostato a tavola, con un aperi-Pranzo dai sapori interculturali. Per concludere, gli ospiti sono stati portati in visita alle Grotte di Castellana, tappa obbligata di ogni soggiorno pugliese che si rispetti.