NOCI - Il 16 dicembre 2022 come Comunità abbiamo consegnato il cantiere per l’avvio dei lavori di risanamento conservativo, restauro, manutenzione straordinaria e adeguamento impiantistico. Dopo due anni siamo quasi pronti alla riapertura della Chiesa Madre di Noci. Avverrà sabato 14 dicembre 2024 - alle ore 18:00 - con la Santa Messa presieduta dal nostro Vescovo S.E.R. Mons. Giuseppe Favale.
Nella Celebrazione verrà consacrato nuovamente l’Altare preesistente (ma smontato e rimontato) e verranno benedetti la sede e l’ambone (di nuova realizzazione). Potremo presto apprezzare anche la nuova sistemazione del fonte battesimale, il nuovo arredo (banchi, candelieri votivi...), i nuovi impianti di illuminazione, di amplificazione e di riscaldamento. Ma i lavori non sono finiti: nei mesi avvenire si proseguirà con la rifinitura della fascia basamentale e perimetrale dell’aula liturgica, il restauro della cappella del SS. Sacramento e la manutenzione straordinaria degli esterni sovrastanti la zona del presbiterio... Lavori che non intralceranno le Celebrazioni né la fruizione da parte di fedeli e visitatori. Saranno restaurati anche i quadri della Via Crucis, che ritorneranno nell’aula liturgica.
Non si poteva attendere la fine di tutti i lavori prima di riaprire? Avremmo dovuto attendere ancora a lungo. All’effetto sorpresa (del tutto completato) abbiamo preferito l’affetto per la Comunità, a cui manca un luogo importante di preghiera, di incontro, di arte… di identità. Don Stefano se ne assume serenamente la responsabilità. Così come per ogni scelta, anche per questa non ci troveremo tutti in accordo (in molti non sono stati neanche contenti del dono che rappresentano questi lavori...). Presto saranno organizzate visite guidate, anche con uno sguardo al soccorpo principale. La botola maggiore è stata concepita facilmente apribile anche per questa ragione. Non sono state mai chieste offerte, se non negli ultimi mesi, per il raggiungimento di alcuni obiettivi: i nuovi banchi e candelieri votivi elettronici. Vorremmo fare anche altro, per esempio: le bussole per gli ingressi laterali e per quello principale della chiesa. Per questo e per altro proviamo a fare insieme il possibile! Nessuno si senta obbligato, ciascuno si senta coinvolto! Già grazie a tutti i protagonisti di questi lavori! Si avrà ancora modo di manifestare loro la nostra gratitudine e di illustrare quanto è stato realizzato, molto del quale non è visibile, ma è stato necessario per la sicurezza e la custodia della nostra Chiesa Madre!
