NOCI - Grande successo per la dodicesima edizione del Torneo Elio Vittorini organizzato da Peter Dell’Orso.
Anche quest’anno ha riscosso molto successo il torneo di calcio a 7 che dal 2012 è un simbolo dell’estate nocese e che si disputa al centro sportivo Dribbling. Le partite si sono svolte dal 10 giugno al 23 luglio ed ogni squadra ha scelto una delle nazionali che ha disputato il campionato europeo di calcio. In finale si sono sfidate Olanda e Danimarca con quest’ultima che è riuscita a vincere all’ultimo respiro riuscendo a ribaltare la sfida nei minuti conclusivi del match. Il capocannoniere di questa edizione è stato Domi Fornaro dell’Ucraina con 14 gol, il miglior portiere è stato Filippo Calabretto della Danimarca e infine il premio come miglior giocatore se lo è aggiudicato Giovanni Pinto della Danimarca. Al termine della finale abbiamo intervistato Peter Dell’Orso, storico organizzatore del torneo.
Ci fai un resoconto di questa edizione?
“È stata una bellissima edizione forse la più bella di sempre, perché innanzitutto quest’anno hanno partecipato al torneo 20 squadre che sono davvero tante, inoltre è un record perché in 12 anni 20 squadre non le avevo mai fatte e soprattutto perché tutti i partecipanti hanno interpretato il torneo sposando a pieno la mia idea, ovvero quello di divertirsi giocando a calcio con la giusta adrenalina che caratterizza questo sport. Di solito nei tornei in generale ci sono sempre degli episodi sgradevoli ad esempio litigi e cose simili e vedere che tutti i partecipanti si siano messi a disposizione per evitare tutto questo per me è un grande successo”.
Si è alzato il livello rispetto alle scorse edizioni?
“Sì, anche quest’anno siamo riusciti ad alzare il livello calcistico del torneo, basti pensare che forse il 70% dei partecipanti tra calcio a 11 e calcio a 5 sono ancora in attività, ovvero che in inverno partecipano nei campionati regionali o alcuni addirittura in campionati professionistici e inoltre siamo riusciti ad attirare tanta gente da fuori Noci toccando addirittura 10 paesi diversi, bellissimo!”
Ti aspettavi una finale con queste squadre e così combattuta?
“Si mi aspettavo una finale così combattuta perché ai nastri di partenza c’era almeno 10 squadre talmente forti che sarebbero potute tranquillamente arrivare in finale, però nonostante ciò la finale di quest’anno ha superato anche queste aspettative perché è stata una partita a tratti commovente, che si è risolta negli ultimi due minuti, dove la Danimarca che durante tutta la partita era sempre stata sotto nel punteggio, è riuscita a pareggiare a 30 secondi dalla fine della partita e poi nell'unico minuto di recupero quando sembrava che si dovesse andare ai tempi supplementari è riuscita incredibilmente a piazzare il gol vittoria della partita e del torneo, incredibile!”
Cosa ti spinge ogni anno ad organizzare questo torneo?
“Ciò che mi spinge è in primis la passione per questo sport, e la voglia di portare avanti questa che oramai è una vera e propria tradizione per noi dato che sono più di 12 anni che và avanti".
Hai già in mente qualcosa per il prossimo anno?
“Sinceramente non ho ancora in niente in mente per il prossimo anno perché ho bisogno di staccare un po’ da tutto questo, perché per me sono stati mesi molto duri e intensi, però più in là sicuramente ci penserò perché farò sempre di tutto per portare avanti questa tradizione”.