Studente dell'IIS "Da Vinci - Agherbino", Professionale Meccanico, partecipa alla creazione della tuta indossata da Walter Villadei nella missione spaziale Ax-3.
NOCI - Lo studente Laera Davide, frequentante la classe 4^D Professionale, indirizzo: Manutenzione ed Assistenza Tecnica, Meccanico, ha contribuito alla creazione e all'assemblaggio della innovativa tuta spaziale intraveicolare EMSi sviluppata da REA Space, una startup pugliese specializzata in progettazione, ricerca e sviluppo di dispositivi indossabili e strumenti di protezione per gli esseri umani nello spazio, con l'obiettivo di rendere l'esplorazione dello spazio una realtà accessibile a tutti.
Ad aver dato l'opportunità al nostro studente di collaborare al progetto è stato Flavio Gentile, co-fondatore e amministratore delegato di REA, nonché promotore delle idee che rendono la tuta EMSi una svolta per le missioni spaziali. La tuta EMSi si differenzia per la sua capacità di monitorare l'attività muscolare dell'astronauta: il lavoro combinato del tessuto antibatterico in grafene e fibra di carbonio e degli elettrodi, stimola i muscoli riducendo gli effetti negativi della microgravità, ripristina la corretta distribuzione dei fluidi corporei e impedisce l'atrofizzazione dei muscoli.
L'incarico affidato a Davide è stato quello di tagliare il tessuto mediante una CNC a taglio laser e di progettare, tramite software di modellazione 3D, i componenti ausiliari che costituiscono la struttura esterna della tuta; questi ultimi fungono da protezione peri delicati sensori che rendono questa tuta unica nel suo genere. La tuta EMSi è stata indossata il 18 gennaio 2024 dall'astronauta italiano Walter Villadei nella missione Ax-3 organizzata da Axiom Space, avente come obiettivo il trasporto di quattro astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale per l'esecuzione di vari test, tra i quali il corretto funzionamento della tuta stessa.
"Sono molto grato a Flavio per avermi concesso la possibilità di lavorare con lui e i suoi colleghi a questo progetto; grazie a questa esperienza ho avuto la possibilità di acquisire nuove competenze e appassionarmi all'esplorazione dello spazio".