NOCI – Domenica 26 novembre dalle ore 12:20, su Rai 1, è andata in onda la puntata di "Linea Verde" dedicata alla murgia barese.
Il programma in onda sulla prima rete nazionale accompagna, da anni, i telespettatori in giro per l’Italia facendo scoprire posti incantati della nostra penisola con una grande attenzione alla zootecnia e ai processi di lavorazione dei beni del primo settore.
In questa puntata i conduttori Giuseppe Calabrese, Livio Beshir e Margherita Granbassi, hanno esplorato il nostro territorio. Il viaggio è partito nel nord barese tra Bitonto e Bitritto, terre di uliveti, per approfondire i metodi di lavorazione delle olive con l’agricoltore e star del web Michele Monopoli virale sui social con i suoi video ironici a tema agricolo. Poi a Noci alla scoperta di Masseria Monitilli e del nostro centro storico. Noci città simbolo dell’enogastronomia e delle tradizioni custodite nelle caratteristiche gnostre. Il benvenuto nella nostra cittadina è stato affidato allo chef Pasquale Fatalino che ha accolto Livio e Peppone con un aperitivo a base di lampascioni fritti. Nelle campagne tra Noci, Gioia del Colle e Putignano con l’allevatore Pietro Laterza e con l’imprenditore caseario Giovanni D’Ambruoso si è parlato della mozzarella di Gioia del Colle DOP. Insieme all’architetto Orazio Sansonetti, Margherita Granbassi ha percorso le antiche vie della transumanza fino a Masseria Scozia. Dopo la passeggiata nel centro storico di Bitonto, tra pane, focaccia e dolci della tradizione bitontina, non è mancata la visita in territorio putignanese tra la Grotta del Trullo e un’azienda agricola a conduzione famigliare. In seguito alla parentesi dedicata alla vita del fotografo tarantino Piero Settanni, si è tornati a Noci con l’architetto Francesco Giacovelli per la visita della Chiesa di Santa Maria di Barsento. Altra visita caratteristica è stata quella all’Abbazia della Madonna della Scala nella cui biblioteca si restaurano libri del 1500. La puntata si è conclusa a Masseria Monaci nell’agro nocese in cui chef Fatalino e suo figlio hanno preparato la tradizionale pignata con vitello podolico, patate, sedano, carote, peperoncino, pecorino canestrato, aromi e cicorielle prima di chiudere la bocca della pignata col pane. Dopo una lunga cottura, tutti a tavola per assaggiare il piatto che ha lasciato soddisfatti i tre conduttori. Noci resta dunque meta di troupe televisive capaci di valorizzare il nostro magnifico territorio